Gesù (vangeli apocrifi)
“Mille non più mille”
Apocalisse di Giovanni (20: 1-7)
“Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e che aveva la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. Egli prese il dragone, che è il diavolo e Satana, e lo legò per mille anni, poi lo gettò nell’abisso che chiuse e sigillò sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni, dopo i quali dovrà essere sciolto per poco tempo. Poi vidi dei troni, e a quelli che vi sedettero fu dato la potestà di giudicare, e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni. E quando quei mille anni saranno compiuti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione”.
Giosuè Carducci
nel 1874 all’inizio del suo primo discorso sullo svolgimento della letteratura nazionale.
“V’immaginate il levar del sole nel primo giorno dell’anno Mille? Questo fatto di tutte le mattine ricordate che fu quasi un miracolo, fu promessa di vita nuova, per le generazioni uscenti dal secolo decimo? E che stupore di gioia e che grido salì al cielo dalle turbe raccolte in gruppi silenziosi intorno a’ manieri feudali, accasciate e singhiozzanti nelle chiese tenebrose e nei chiostri, sparse con pallidi volti e sommessi mormoni per le piazze e alla campagna, quando il sole, eterno fonte di luce e di vita, si levò trionfale la mattina dell’anno Mille! Mille, e non più mille aveva, secondo la tradizione, detto Gesù: dopo mille anni, leggevasi nell’Apocalipsi, Satana sarà disciolto”
Questa credenza, nei secoli XVIII e XIX, fu diffusa prima dalla scuola del Lavasseur e in seguito largamente raccolta e propagata da storici come il Sismondi, il Michelet, il Quinet, il Ferrari.
Lo storico francese Jules Michelet nella sua Storia di Francia apparsa nel 1833 scrive:
“Nel Medioevo era universale credenza che il mondo dovesse finire con l'Anno Mille dall'Incarnazione."
e la leggenda s’impose al punto che non si pensò nemmeno a controllarla.
Allora cosa successe davvero alla fine dell’anno 999?
L’unica seria risposta possibile è: >>NULLA<<
Gesù ha anche detto in
Marco 13, 33:
"Riguardo a quel giorno o a quell'ora, nessuno sa niente, neppure gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre. State attenti e vegliate, perché non sapete quando verrà il momento."
Luca, 21, 8:
«Molti verranno sotto il Mio nome dicendo: “Il tempo è prossimo”; non seguiteli»
Se all’epoca fermavi per una strada di campagna un contadino o un lavoratore per le vie di un Comune e chiedevi: “In che anno siamo?” lui certamente rispondeva “come?… non lo so… cosa vuol dire?”; se la stessa domanda veniva posta ad un mercante o ad un nobile magari costui rispondeva “nel diciannovesimo anno di regno di Ottone III di Sassonia” oppure “nel terzo anno di Siro Vescovo” e i chierici dicevano “nel primo anno di Silvestro II papa”; solo pochi avevano realmente la concezione di essere nell’anno 999, gli unici in grado di saperlo erano certamente i cosiddetti "computisti", cioè gli esperti di liturgia incaricati di calcolare le feste mobili, come ad esempio la Pasqua, ma di sicuro non la gente comune delle campagne, dei villaggi e dei borghi.
Peraltro negli scritti coevi, non vi è la minima traccia di questo “spavento” che, secondo il nostro, serpeggiava tra una popolazione “terrorizzata ed in attesa”.
In quello stesso anno infatti veniva eletto papa Gerberto di Aurillac con il nome di Silvestro II (aprile 999 - +maggio 1003) e si sono trovati negli archivi (benedetti i notai), per quell’anno, documenti e contratti a lungo termine, ad esempio: un convento nel canavese stipula un contratto di affitto di alcuni campi della durata di 29 anni; questo prova che non si temeva affatto la fine del mondo e anzi, si facevano già progetti per il futuro.
Per ultimo due domande:
L’anno mille è stato veramente l’anno mille?
In quel periodo quando iniziava il nuovo anno?
Ringraziamo il Magister per questo articolo, che risponderà a queste domande in un prossimo post. Grazie per la lettura.
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