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Ricette medievali: Gnocchi al cacio e ravioli bianchi - Medieval cuisine

  Come preannunciato, il Magister ha due nuove ricette medievali per voi. Buona lettura e buon  appetito! Gnocchi al cacio Togli lo cacio fresco e pestalo; Togli la farina et intridi con tuorla d’ova a  modo di migliacci. Poni il paiolo al fuoco con acqua e quando bolle, poni lo  riso in su in uno taglieri, fallo andare colla cazza nel paiolo e quando sono  cotti, ponili sopra li taglieri e getta su assai cacio grattugiato. Ricetta di Anonimo del XIV secolo Una precisazione: il termine Cacio è di origine molto antica ed era usato in quasi tutta la penisola;  intorno al XIII secolo, con l’aumentare degli scambi commerciali, iella parte settentrionale della  penisola si iniziò ad usare il termine provenzale “formage” o quello latino medievale “formaticum”  da qui al “formaggio” il passo fu breve; Al centro e al sud della penisola invece si è continuato ad  usare fino ai nostri giorni il termine “cacio”. “Gnocchi”: erano fatti con farina e uova ...

Homo Viator - Viaggiare nel Medioevo: il viaggio nel passato

L’articolo del Magister questa volta tratta il tema del viaggio durante i secoli medievali, un tema spesso poco conosciuto ma molto interessante. Perché gli uomini che viaggiavano c’erano eccome. Scopri per quali ragioni si mettevano in moto. “In questo articolo parliamo di homo viator, l’uomo viaggiatore, per sfatare un’altra credenza: l’uomo medievale viaggiava ed anche molto. A parte gli interscambi tra villaggio e villaggio ed anche tra “città” e contado vi erano altre motivazioni per mettersi in viaggio:  Il Peregrinatio, dal latino “passaggio, sosta in paese straniero”, ovvero il pellegrinaggio: un viaggio a scopo religioso culminante con la visita a un “Luogo Santo”. Già noto agli antichi greci (santuari di Delo, Delfi, Epidauro e Pergano) e in ambito Islamico: la Mecca; per i cristiani parliamo di due tipi di pellegrinaggio: devozionale e penitenziale. Nel pellegrinaggio devozionale la meta principale, fin dall’epoca paleocristiana, era Gerusalemme, il luogo della passione...

A tavola nel Medioevo - I digiuni e le astensioni - Medieval cooking

  In questo articolo il Magister espone alcune particolarità prescrizioni e leggi vigenti riguardo il consumo di alimenti e astensioni alimentari a partire dall’Antichità fino al Medioevo. Iscrivetevi al blog per rimanere aggiornati e, se l’articolo ti ha particolarmente interessato, valuta la possibilità di una donazione per supportare il nostro lavoro. Grazie e buona lettura. L’Età di Mezzo è stato un periodo di profonda religiosità.   Ai tempi dell’Impero Romano i Cristiani erano stati sempre considerati come un delle sette ebraiche; dopo la caduta dell’Impero mantennero l’attitudine ereditata appunto dei “fratelli maggiori”, gli Ebrei, nel distinguere tra i cibi quelli “Puliti” e “Puri” da quelli “Sporchi” e “Impuri” quindi saper distinguere ciò che era adatto per il consumo umano. Quando gli Ebrei sacrificavano un animale il suo sangue era riservato a Dio, perciò le carni destinate al fedele dovevano essere private di ogni traccia di sangue, questo era uno dei param...

A tavola nel Medioevo - Medieval cooking

I pasti, durante tutta la storia dell'uomo, sono stati uno dei momenti più importanti della vita quotidiana, soprattutto nel Medioevo. Il Magister illustra qui alcuni aspetti di un pasto medievale. Prima di pranzare o cenare normalmente si “apparecchia la tavola”, ma in effetti si posizionano tovaglia piatti e posate sul tavolo. Il termine “apparecchiare” deriva dal latino parare ossia “preparare”, mentre “tavola“ ha origine medievale dove era uso montare, al momento, tavole di legno (mensæ) posizionate su cavalletti e al termine del desinare si smontava il tutto; per i popolani un modo per recuperare spazio utile nelle anguste abitazioni, per la classe media e i nobili la possibilità di imbandire pranzi e banchetti a secondo il numero dei convitati, liberando lo spazio per un successivo spettacolo o altro. Il francese “mettre la table” ad indicare la preparazione e “lever la table”, la risistemazione, derivano direttamente da questa consuetudine medievale. Nel romanzo “ Le Roman d...

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