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Visualizzazione dei post con l'etichetta Middle Ages

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Battaglia di Campaldino: la battaglia per le sorti di Firenze - Medieval battles

La Battaglia di Campaldino Sanguinosa battaglia combattuta tra guelfi, in maggioranza provenienti da Firenze, e i ghibellini di Arezzo. Lo scontro armato, che ebbe tra i suoi partecipanti anche due celeberrimi poeti, Dante Alighieri e Cecco Angiolieri, vide la vittoria dei fiorentini e dei loro alleati guelfi (Repubblica di Siena, Repubblica di Massa, Repubblica di Lucca, Pistoia e Prato) sulle forze ghibelline di Arezzo, in particolare grazie all’intervento di Corso Donati, detto il Grande Barone, che influì decisivamente con i suoi uomini sugl’esiti dello scontro. Il luogo dove si tenne il grosso della battaglia fu la piana di Campaldino, tra i comuni di Poppi e la frazione di Pratovecchio, nei pressi di una chiesetta ancora oggi presente chiamata Certomondo. All’inizio i guelfi adottarono una tattica difensiva, mentre i ghibellini, con trecento feditori, uomini a cavallo con lance, impattarono l’esercito fiorentino. La cavalleria guelfa arretrò, ma la fanteria fece il suo dovere, di...

2 minuti nel Medioevo - 2 aprile 742: nasce Carlo Magno

  2 aprile 742: nasce Carlo Magno Nato il 2 aprile 742, Carlo Magno fu una delle personalità più importanti per la storia europea durante l’Alto Medioevo e oltre: l’organizzazione del suo regno plasmerà l’Europa giunta fino a noi, crogiolo di popoli e culla di nazioni, in una perfetta unione e mescolanza di influenze germaniche e tradizioni romane. Il re dei Franchi Carlo si fece anche difensore del Cristianesimo, con la sua incoronazione ad imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell’800, da parte di papa Leone III. Nonostante la sua predilezione per Aquisgrana, che divenne la sua capitale e sede della schola palatina , la corte di Carlo Magno era itinerante: questo testimonia il suo cosmopolitismo e il suo desiderio di entrare in contatto con tutti gli apporti che la sua Europa poteva offrirgli. Innovativa anche la sua organizzazione amministrativa del territorio, in “marche”, territori di confine presidiati da forze militari, e “comitati”, governate dai conti...

UXETIUM - San Colombano: viaggio dall'Irlanda all'Italia di un santo internazionale

I l blog che riporta il nome del villaggio di Uxetium non può tralasciare l'origine della sua formazione, seppur così remota nel tempo. La fondazione del primo nucleo abitativo è attribuita al famoso San Co lombano, che da lande lontane e dopo un lungo viaggio giunse nelle terre del Monferrato, dove tuttavia non rimase per sempre. Le informazioni che qui riporto provengono da uno vecchio scritto del sacerdote di Belforte Monferrato, un tempo Uxetium, Don Wandro Amelio Pollarolo, che seppe ricercare in vari archivi parrocchiali. Inoltre, ulteriori mie considerazioni sono fatte sulla base di ricerche effettuate. Buona lettura! Di San Colombano sappiamo che nacque in Irlanda intorno al 540; si dice che fosse dotato di ottime proprietà fisiche ed intellettuali e che, ammirato anche dal genere femminile, abbia dovuto fuggire più volte alle tentazioni del gentil sesso per rimanere casto e dedicare la sua intera esistenza a Dio, convinzione da sempre in lui radicata soprattutto dopo l...

Il filo cardato di Santa Limbania - Racconto-analisi della storia di Castelletto d'Orba e dintorni (parte 2)

Continua qui il racconto-analisi del nostro storico Andrea Cazzulo iniziato nel precedente articolo. Vi invito a recuperarlo se ve lo siete perso. Buona lettura! Nel 951 il re Berengario II divide la Liguria e l'entroterra in tre marche (comprendenti ciascuna più comitati) per dare stabilità alla zona con a capo un marchese con prerogative civili e militari; le tre marche sono quella aleramica, arduinica e obertenga. La marca aleramica comprende i territori di Savona, Albenga, Asti, Acqui Terme e il Basso Monferrato, da Aleramo (già trattato in un precedente articolo) discenderanno i marchesi di Monferrato, di Ponzone, del Carretto, di Occimiano e del Bosco. La situazione inizia a complicarsi in quanto i marchesi del Bosco risultano feudatari anche di Silvano, Capriata, Tagliolo e Bosco, territori in piena marca obertenga, questo dimostra quanto fossero già complicate all’epoca le cose per quello che riguarda la fedeltà a un signore... La marca obertenga possedeva i territori di T...

Il filo cardato di Santa Limbania - Racconto-analisi della storia di Castelletto d'Orba e dintorni (parte 1)

In questo racconto-analisi, il nostro amico Andrea ci offre una panoramica, nel corso di vari secoli, della storia di Castelletto d'Orba, piccolo centro abitato dell'Ovadese, in provincia di Alessandria, e dei suoi dintorni, che in diverse epoche furono luogo di importanti avvenimenti e personaggi storici. Come al solito la mia uscita dalla chiesa mi porta in una piazza parzialmente piena di vita vista l'oramai tarda stagione declinante verso l’autunno. Recupero dalla fresca biblioteca la mia bicicletta per riavviarmi lentamente verso casa iniziando a pedalare stancamente giù verso via Lavagello e Castelvero. Luogo importante in quanto, in questa zona, vi si trovava ai tempi uno dei pochi guadi transitabili sull'Albedosa, i nostri antichi progenitori erano sicuramente Liguri delle tribù dei Dectunines o dei Cavaturines ma molte volte sono collocati intorno al guado gli Odiates; in ogni caso, qualunque tribù abbia seriamente abitato la zona venne sicuramente influenzat...

2 minuti nel Medioevo - 2 gennaio: Reconquista di Granada

  2 gennaio 1492: Reconquista di Granada Dopo le grandi riconquiste delle terre iberiche da parte dei sovrani cattolici, l’avanzata verso sud contro il nemico musulmano si arrestò intorno al 1340, a causa della peste e dei conflitti interni tra i vari regni cristiani di Spagna. Ma con la ripresa delle ostilità del regno musulmano di Granada nel 1405, si inaugurarono nuove campagne che portarono alla conquista di molte roccaforti more. Promulgata in primis dal regno di Castiglia, ed in particolare dalla regina Isabela, la Reconquista contro le forze musulmane aveva un fine preciso: porre fine ad un dominio illegittimo della Penisola Iberica. In seguito a vari assedi e battaglie che si perpetuarono per 10 lunghi anni, le forze cristiane, il 2 gennaio del 1492, fecero il loro ingresso a Granada, capitale musulmana nel continente europeo. A seguire, iniziò il cosiddetto repartimiento , la ridistribuzione dei beni e delle terre dei musulmani ai pobladores cristiani; tuttavia, non sem...

Cucina medievale: tart de Bry - Medieval cuisine

  Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la cucina medievale era un tripudio di gusti e sapori straordinari, con fortissimo utilizzo di spezie ed erbe aromatiche, mieli di vario tipo e prodotti caseari in grandi quantità, visto che l'allevamento di bovini e caprini era pratica ben diffusa. La ricetta della Tart de Bry , sembra essere il connubio perfetto di tutti i principali ingredienti di un cuciniere medievale. Ma prima della ricetta, è opportuno conoscere gli ingredienti che la vanno a comporre.  La farina fu una delle fonti di sostentamento più comuni in tutto il periodo medievale, visto che col passare dei secoli le aree boschive vennero lentamente sfoltite per lasciare spazio al terreno agricolo, dove veniva seminata un'ampia varietà di cereali quali orzo, segale, grano saraceno e avena, che potevano essere consumati interi in zuppe, brodi o pappe oppure macinati per ottenere la farina che ben conosciamo. Oltre alle farine di cereali, molto diffusa, soprattutto ne...

La vestizione del cavaliere in Erec e Enide - Letteratura medievale

  Erec e Enide è uno dei romanzi del celebre scrittore medievale Chrétien de Troyes, misteriosa figura che non ha un'origine nota: forse un chierico, forse un araldo d'armi, quel che è certo è che fu un esperto dell'arte bellica medievale. Questo è testimoniato non solo dalle descrizione di armi, armature scudi nei suoi romanzi, anzi, la sua narrazione no n si limita a questo. Gli scontri, i duelli e le battaglie ai quali i suoi personaggi partecipano acquisiscono, attraverso la sua penna, una dinamicità che li rende unici nel suo genere, una verosimiglianza (seppur a tratti esacerbata ed amplificata per rendere ancor più epiche le vicende) che può essere trasmessa nella narrazione solo da chi era avvezzo a questo genere di scontri, o perlomeno molto appassionato ed affascinato da questi ultimi. Possiamo quindi ben affermare che Chrétien se ne intendeva di tutto quel comparto bellico che spesso oggi, purtroppo, sintetizziamo in un'unica figura, quella del cavaliere, fi...

Homo Viator - Viaggiare nel Medioevo: il viaggio nel passato

L’articolo del Magister questa volta tratta il tema del viaggio durante i secoli medievali, un tema spesso poco conosciuto ma molto interessante. Perché gli uomini che viaggiavano c’erano eccome. Scopri per quali ragioni si mettevano in moto. “In questo articolo parliamo di homo viator, l’uomo viaggiatore, per sfatare un’altra credenza: l’uomo medievale viaggiava ed anche molto. A parte gli interscambi tra villaggio e villaggio ed anche tra “città” e contado vi erano altre motivazioni per mettersi in viaggio:  Il Peregrinatio, dal latino “passaggio, sosta in paese straniero”, ovvero il pellegrinaggio: un viaggio a scopo religioso culminante con la visita a un “Luogo Santo”. Già noto agli antichi greci (santuari di Delo, Delfi, Epidauro e Pergano) e in ambito Islamico: la Mecca; per i cristiani parliamo di due tipi di pellegrinaggio: devozionale e penitenziale. Nel pellegrinaggio devozionale la meta principale, fin dall’epoca paleocristiana, era Gerusalemme, il luogo della passione...

Computo degli anni - Calendario: storia del calendario

Ecco una panoramica dell'evoluzione del calendario e del computo degli anni nelle varie epoche e civiltà, a cura del Magister . Attualmente l’Anno Civile è di 365 giorni mentre l’Anno Solare è stato calcolato di 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi - secondo più, secondo meno - e l'anno inizia col 1° gennaio ed esiste l’anno bisestile per il recupero parziale della differenza. Ma non è stato sempre così. Dei Calendari antichi è degno di nota quello Egizio dove la durata dell’anno era di 365 giorni con 12 mesi di 30 giorni più 5 giorni complementari. Ai tempi di Romolo (171 - 713 a.C.) l’anno era di 304 giorni con 10 mesi dei quali 6 di 30 giorni e 4 di 31 giorni e l’anno iniziava a Marzo, ma in questo modo si aveva uno scivolamento delle stagioni rispetto al calendario civile; la leggenda vuole che il re sacerdote Numa Pompilio (715 - 673 a.C.) introducesse altri due mesi portando l’anno a 355 giorni (equivalente ad un anno lunare che è di 354 giorni, 8 ore, 48 minuti e 26...

I Balestrieri genovesi - La Balestra

Tra i molteplici soldati medievali che fecero della loro abilità nelle arti belliche un motivo di vanto e pregio, troviamo sicuramente, in ambito italico, i balestrieri genovesi. Questi soldati della Serenissima Repubblica di Genova erano conosciuti e rinomati in tutta Europa, e ben più di una volta furono impiegati in battaglie durante tutto il Basso Medioevo, anche se la loro importanza fu maggiore solo dal XII secolo; tuttavia, furono attivi ben oltre il periodo medievale, addirittura fino al XVI secolo e sempre riconosciuti per la loro abilità, seppur fortemente messi in ombra dalla scoperta della polvere da sparo e dall'avvento di archibugi e moschetti. In questo primo post riguardo i balestrieri genovesi è opportuno parlare dell'arma che li rese celebri: la balestra. Troviamo esempi di balestra già in epoca romana, che tuttavia era detta balista ed era un'enorme macchina d'assedio utilizzata per scagliare sassi o frecce ben più grandi di quelle delle balestre. La ...

Parliamo di Medioevo - Precisazioni sul termine "Medioevo"

Oggi, la parola "Medioevo" rievoca subito alle nostre menti, forse a causa dell'industria cinematografica hollywoodiana, cavalieri in armatura, castelli pittoreschi, giullari e dame di corte. Ma il Medioevo fu molto più di questo. Ecco una breve precisazione sul termine, che oggi, spesso e volentieri, viene utilizzato impropriamente, magari per indicare solo i secoli XII e XIII, mentre invece fu molto di più, e quella concezione cinematografica del Medioevo è solo una piccola parte di quello che fu realmente. Ringraziamo il Magister per l'intervento di chiarificazione terminologica della parola in questione. La parola Medioevo è una convenzione per indicare un periodo molto lungo della storia dell’Occidente, circa 1000 anni; sempre per convenzione si colloca tra la fine del Mondo Antico e l’inizio dell’Età Moderna e più precisamente dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (deposizione dell’ultimo imperatore Romolo Augusto da parte di Odoacre) anno 476 d.C. alla ...

Il Flos Duellatorum - Il manuale di scherma medievale

La guerra, in ogni epoca della storia dell'umanità, è stata una costante che, purtroppo, ha caratterizzato pressoché ogni civiltà. Nel Medioevo, il concetto di guerra non era ovviamente come quello attuale, ed il combattimento fisico, tramite l'ausilio di armi bianche, era il cuore di ogni forma di conflitto. Ovviamente, addestrare un cavaliere era altamente costoso, e prevedeva anni di addestramento, attrezzatura e conoscenze adeguate, per questo il cavaliere era nobile per definizione.  Cominciarono così ad emergere diverse trattati militari, atti ad indicare le principali accortezze, tattiche, ma anche tecniche di combattimento e usanze da applicare in caso di conflitto, o anche in tempi di pace. Uno di questi è il Flos Duellatorum, considerato come uno dei primi trattati occidentali sull'arte del combattimento. Il manoscritto, redatto nell'Anno Domini 1410, in lingua volgare, riporta gli insegnamenti del maestro d'arme Fiore de' Liberi, originario di Premari...

Uxetium, oggi Belforte Monferrato, tra storia e leggenda

Mi sembra d'obbligo, come primo post, parlare sommariamente del paese il cui nome ispira il titolo del blog. Uxetium è l'antico nome dell'odierno Belforte Monferrato, piccolo centro abitato aggrappato ad una collina dell'Alto Monferrato, zona di confine tra il Piemonte e la Liguria. Oggi, tenendo conto delle numerose attività industriali, fabbriche, un centro commerciale e perfino un casello autostradale, non si direbbe un paese molto antico. In realtà, il primo centro abitativo risale ai primi secoli del Medioevo, e si assegna la sua fondazione ad una celeberrima figura religiosa, San Colombano, santo di origine irlandese nato nel 540 e morto nell'Abbazia di Bobbio. Il santo avrebbe deciso di stabilirsi nella zona vista la pace e tranquillità che offriva all'epoca (dopotutto, ancora oggi è così, nonostante la presenza dell'autostrada, che dal paese non è quasi per nulla udibile). Il santo errante aveva già fondato, qualche anno prima, un centro abitato in ...

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