Passa ai contenuti principali

Translate

Follow the blog to support us! Segui il blog per supportarci!

2 minuti nel Medioevo - 2 aprile 742: nasce Carlo Magno

 

2 aprile 742: nasce Carlo Magno

Nato il 2 aprile 742, Carlo Magno fu una delle personalità più importanti per la storia europea durante l’Alto Medioevo e oltre: l’organizzazione del suo regno plasmerà l’Europa giunta fino a noi, crogiolo di popoli e culla di nazioni, in una perfetta unione e mescolanza di influenze germaniche e tradizioni romane. Il re dei Franchi Carlo si fece anche difensore del Cristianesimo, con la sua incoronazione ad imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell’800, da parte di papa Leone III. Nonostante la sua predilezione per Aquisgrana, che divenne la sua capitale e sede della schola palatina, la corte di Carlo Magno era itinerante: questo testimonia il suo cosmopolitismo e il suo desiderio di entrare in contatto con tutti gli apporti che la sua Europa poteva offrirgli. Innovativa anche la sua organizzazione amministrativa del territorio, in “marche”, territori di confine presidiati da forze militari, e “comitati”, governate dai conti, anche se la stabilità del regno verrà meno con la sua morte, avvenuta l’8 gennaio 814. Dopo il futile regno di Ludovico il Pio, suo figlio, i nipoti di Carlo, Ludovico il Germanico, Carlo il Calvo e Lotario entreranno in guerra, con la vittoria dei primi due a discapito del terzo. L’alleanza tra Ludovico e Carlo il Calvo è testimoniata dai Giuramenti di Strasburgo, primo documento scritto in una lingua romanza che, con il suo bilinguismo, dimostra la multiculturalità europea già preannunciata dal nonno: Carlo, che parlava francese, giurò in alto-tedesco antico, mentre Ludovico, di lingua germanica, giurò nella lingua romanza del fratello. I Giuramenti sanciscono anche la nascita di due future grandi nazioni: Francia e Germania.




Commenti

Thanks for your support!

Post popolari in questo blog

La vestizione del cavaliere in Erec e Enide - Letteratura medievale

  Erec e Enide è uno dei romanzi del celebre scrittore medievale Chrétien de Troyes, misteriosa figura che non ha un'origine nota: forse un chierico, forse un araldo d'armi, quel che è certo è che fu un esperto dell'arte bellica medievale. Questo è testimoniato non solo dalle descrizione di armi, armature scudi nei suoi romanzi, anzi, la sua narrazione no n si limita a questo. Gli scontri, i duelli e le battaglie ai quali i suoi personaggi partecipano acquisiscono, attraverso la sua penna, una dinamicità che li rende unici nel suo genere, una verosimiglianza (seppur a tratti esacerbata ed amplificata per rendere ancor più epiche le vicende) che può essere trasmessa nella narrazione solo da chi era avvezzo a questo genere di scontri, o perlomeno molto appassionato ed affascinato da questi ultimi. Possiamo quindi ben affermare che Chrétien se ne intendeva di tutto quel comparto bellico che spesso oggi, purtroppo, sintetizziamo in un'unica figura, quella del cavaliere, fi...

Licantropia - il libro dei lupi mannari

 In questa nuova serie di articoli l'interesse sarà incentrato sull'aspetto folkloristico, mitologico e leggendario della Licantropia e, in generale, sulla figura del lupo mannaro. Il lupo mannaro (in inglese werewolf, dall'inglese antico werwulf , wer -, uomo, e - wulf , lupo) è una creatura fantastica da sempre presente nell'immaginario dell'uomo. Ogni popolazione dell'Europa ha sempre temuto il lupo, pericoloso animale per i greggi ma anche, soprattutto se radunati in branchi, per gli stessi uomini. Il timore reverenziale che fin dagli albori dell'uomo nacque nei confronti del lupo iniziò a farsi strada nella fantasia e nell'immaginazione, e col tempo sempre più leggende e credenze popolari legate alla figura del lupo nacquero in ogni parte d'Europa. Questo processo era già presente ben prima del Medioevo, che come sappiamo è un grande calderone per le leggende popolari: infatti, attestazioni di leggende e credenze sovrannaturali sui lupi e, in pa...

I Balestrieri genovesi - La Balestra

Tra i molteplici soldati medievali che fecero della loro abilità nelle arti belliche un motivo di vanto e pregio, troviamo sicuramente, in ambito italico, i balestrieri genovesi. Questi soldati della Serenissima Repubblica di Genova erano conosciuti e rinomati in tutta Europa, e ben più di una volta furono impiegati in battaglie durante tutto il Basso Medioevo, anche se la loro importanza fu maggiore solo dal XII secolo; tuttavia, furono attivi ben oltre il periodo medievale, addirittura fino al XVI secolo e sempre riconosciuti per la loro abilità, seppur fortemente messi in ombra dalla scoperta della polvere da sparo e dall'avvento di archibugi e moschetti. In questo primo post riguardo i balestrieri genovesi è opportuno parlare dell'arma che li rese celebri: la balestra. Troviamo esempi di balestra già in epoca romana, che tuttavia era detta balista ed era un'enorme macchina d'assedio utilizzata per scagliare sassi o frecce ben più grandi di quelle delle balestre. La ...